TERAMO – Uno dei più bei regali, Marco Pannella, lo ha ricevuto oggi nel giorno del suo 86esimo compleanno, forse tardivo ma sacrosanto: la cittadinanza onoraria arriva dal Comune di Teramo. In queste ore il primo cittadino Maurizio Brucchi lo ha preannunciato al "vecchio leone" della politica italiana con una telefonata. La consegna solenne avverrà in un apposito consiglio comunale. Il gesto istituzionale della sua città, quella che il 2 maggio di 86 anni fa gli ha dato i natali, è stato uno dei più sentiti omaggi che il leader radicale ha ricevuto oggi. Il sindaco lo spiega quale «implicito riconoscimento del ruolo primario assunto da Pannella nella storia politica e civile italiana degli ultimi decenni ma anche un esplicito segnale di apprezzamento e di orgoglio dei teramani nei confronti dell’illustre concittadino, verso il quale si intende formalizzare la stima in maniera istituzionale».
Il suo compleanno non è passato inosservato ad esempio su Twitter. Colleghi, amici e cittadini festeggiano il leader radicale postando foto e video di ieri e di oggi, immagini di cortei e interventi ai comizi storici guidati del ‘grande vecchio’. In molti lo ringrazino per "gli anni di battaglie politiche e ideologiche’ che ne fanno "un esempio da seguire" e "un modello di riferimento", ricordano i suoi proverbiali scioperi della fame e ne celebrano "la lezione di liberta’ e laicita’". Tutti lo celebrano come "maestro" e "faro" esaltandone la coerenza e tenacia. E c’e’ anche un videomessaggio di Vasco Rossi girato per l’occasione: per i suoi "86 anni di vita vissuti sempre sul fronte dei diritti civili e sociali".
Nato il 2 maggio a Teramo, Pannella da settimane resta chiuso in casa per le sue precarie condizioni di salute. E’ stato membro della Gioventù liberale e poi leader dell’Unione Goliardica Italiana negli anni dell’universita’. Tra i fondatori nel 1955 del Partito Radicale dei Democratici e dei Liberali, e’ tra i piu’ longevi personaggi della scena politica italiana (e’ stato deputato dal 1976 al 1992) e uno dei protagonisti delle battaglie civili degli anni Settanta e della fase di transizione tra la prima e la seconda Repubblica. Sul suo profilo Twitter Marco Pannella si presenta al mondo come "radicale, socialista, liberale, federalista-europeo, anticlericale, antiproibizionista, antimilitarista, nonviolento".